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Anema e Core

Se fosse una canzone si chiamerebbe “Anema e core”. Si tratta invece di una partita di basket.
Soddisfazione, entusiasmo, gioia sono i tre stati d’animo predominanti tra il pubblico, i giocatori e l’allenatore della PGS Corticella, nel corso e poi, soprattutto, a fine partita.
Avversario: la prima in classifica del girone, Vis Persicetana, squadra tecnica, di peso, di lunghi.
Affrontiamo la trasferta con la consapevolezza di incontrare la squadra più forte con una panchina cortissima (otto + coach + tre tifosi, in dodici totali in due macchine, quando si dice la massima efficienza con il minimo risparmio energetico), a San Giovanni, e già durante il riscaldamento ci si diceva: “ …ne buschiamo almeno una ventina…”, obiettivo quindi : ridurre i danni.
Scontiamo i primi minuti di “sudditanza psicologica”, ma con lo spirito giusto, e si capisce quindi in fretta che la squadra c’è.
Marche prova un paio di bombe, siamo freddi, ma cominciamo a prendere le misure. Ci avevano detto che i canestri di questa palestra erano più piccoli del normale occorrerà quindi più precisione.
Azioni veloci, difesa attenta, scontati i primi minuti di imbambolamento cominciamo a proporci con decisione, 14 per noi 17 per la VIS a fine primo quarto. C’è un bel tifo per la PGS sugli spalti, presenti circa una quarantina di persone che diventeranno una sessantina nell’ultimo quarto.
Il minuto di pausa serve al coach Ghelli per infondere la giusta fiducia. Si riinizia con uno spirito diverso, non si capisce ancora cosa, ma qualcosa sta cambiando, nel secondo quarto comincia a venire fuori il carattere di un gruppo che lavora assieme da diversi anni, che ha imparato (sin troppo bene) a gestire le sconfitte, a cui non è stato mai regalato niente, che, soprattutto, prova gusto a giocare, e si vede: azioni corali, buone individualità, gruppo insomma.
Il tifo per la PGS comincia a prendere quota, ce la possiamo fare, peccato per la panchina corta, peccato per alcuni errori, forse inevitabili, ma, si sa, il tifo ci passa sopra queste cose quando si accorge che in campo si gioca col cuore.
Si va in riposo sopra di 4 (33 PGS- 29 VIS) con una certezza. Se vuole portare a casa il risultato, la VIS dovrà sudarsela, e non sa ancora quanto.
Terzo quarto: la partita decolla, l’intervallo lungo ha dato modo al coach persicetano di dare una strigliata ai suoi, la VIS rientra infatti in campo agguerrita.
Ma noi non stiamo a guardare, entrano delle bombe, alcuni contropiedi, buon possesso di palla, con una difesa sempre concentrata e attenta. Siamo sotto di tre alla fine del terzo quarto. 
Un minuto e si ricomincia. A quel punto eravamo già tutti soddisfatti, forse ci avremmo messo la firma sia noi del pubblico (pigiessino) sia l’allenatore, sia i giocatori per chiudere la partita con quel punteggio, oltretutto la VIS rientra in campo con una marcia in più, infila subito due canestri mentre noi ci si contava ancora, e prende il largo.
Subiamo i primi minuti, ma siamo sempre sul pezzo, il pubblico comincia a rumoreggiare da ambo le parti, il clamore è diviso equamente anche se eravamo solo in tre a tifare PGS, contro le sessanta persone di San Giovanni.
Il nostro bombarolo nel frattempo ha aggiustato la mira e questo ci permette di non far crescere le distanze, e poi….succede quello che tutti i tifosi vorrebbero vedere ad una partita, percepiamo un elemento in più sul campo che speriamo possa diventare una costante per le prossime partite: il gruppo.
A due minuti dalla fine eravamo sotto di 9 punti, due giocatori pesanti (di fatto) con 4 falli e uno pesante (di sostanza) fuori per cinque falli. Bene, l’elemento in più (lo spirito di gruppo) ha messo le ali ai nostri, che ci hanno creduto, coltello tra i denti e fuori i cabasisi, e sono andati a pareggiare una partita all’ultimo secondo.
Dicevo: soddisfazione, entusiasmo, gioia. Ancora cinque minuti, la prova di carattere oramai l’avevamo data, l’onore era salvo. 
Macchè, cinque minuti giocati con il cuore e con l’anima, praticamente sempre in vantaggio di due fino alla fine, il segnale liberatorio della sirena ci vede sopra di due (71 – 69).
Bravi Antonio Teodoro, Lorenzo Longhi, Lorenzo Scarallo, Francesco Bitelli, Marco Mazzoli, Marco Ponchi, Andrea Mancinelli, Luca Marcheselli. 
E bravo coach Matteo che li ha gestiti con sapienza e motivati in maniera ineccepibile.
Per la cronaca: partita correttissima, la tifoseria di San Giovanni molto corretta alla fine ha applaudito i nostri.

Vis Basket- PGS Corticella 69-71 dts
PGS Corticella: Scarallo 7, Ponchi 10, Mancinelli 12, Teodoro 2, Bitelli 4, Longhi 0, Marcheselli 21, Mazzoli 15. All. Ghelli. 

Storia Del Campionato

CMB Bologna- PGS Corticella 76-81 (26-20; 18-24; 16-18; 16-19)
PGS Corticella: Scarallo 12, Ponchi 16, Mancinelli 4, Teodoro 0, Bitelli 10, Marcheselli 27, Mazzoli 12. All. Ghelli.
Prima vittoria esterna per i ragazzi di coach Ghelli, che nonostante la sveglia all’alba si fanno trovare carichi  e determinati sul campo delle Besta.
L’inizio dei nostri è un po’ lento e a prevalere sono gli attacchi sulle difese, la miglior precisione nei tiri piazzati dei giocatori di casa a dare il massimo vantaggio al Cmb proprio in chiusura di primo quarto. Nei successivi dieci minuti la PGS cambia ritmo, e facendosi sentire maggiormente a rimbalzo, riesce a ribaltare il punteggio, provando anche ad allungare. A causa della panchina corta, sul finire del quarto la stanchezza si fa sentire, e qualche palla persa di troppo concede il riaggancio ai padroni di casa. Il terzo quarto è la fotocopia del quarto precedente, con la PGS che più volte tenta l’allungo e il Cmb sempre pronto a recuperare ogni tentativo di fuga. Nell’ultimo quarto,la PGS continua ad imprimere il proprio ritmo nonostante la stanchezza e i problemi di falli di alcuni uomini, il vantaggio è sempre sui 4-5 punti,  decisiva si è rivelata la freddezza in lunetta nell’ultimo minuto.
La nota più positiva della mattinata è sicuramente il contributo che ogni singolo giocatore ha dato per conquistare questa sofferta vittoria, i ragazzi stanno imparando a rendersi utili anche nelle piccoli grandi cose che non finiscono sulle statistiche.
Prossima partita giovedì 17 ore 20.15 presso il PalaVicuna.

Terza vittoria consecutiva x i ragazzi di Coach Ghelli.
Mandrioli, Scarallo 11, Ponchi 6, Mancinelli 9, Bitelli 7, Longhi 1, Valgimigli, Marcheselli 28, Balboni 4, Colli 3. All.Ghelli,Marcheselli,Nannuzzi.
Partenza convincente per i Bianco-Blù che costringono subito la squadra di casa al time-out. La partita è un sali e scendi che vede sempre al comando la squadra ospite, concludendo il primo tempo 19-34, grazie alle fondamentali bombe di Marcheselli e Scarallo. Il secondo tempo comincia con un arrabbiosa partenza dei padroni di casa che obbligano Coach Ghelli al time-out. La situazione non cambia, il Masi si riporta a -3 e la Pgs in 7' realizza solo 3 punti dalla linea della carità. Sul finire del quarto la maggior pazienza sui possessi permette di ottenere un sostanzioso vantaggio. Nell'ultimo quarto la Pgs continua con un buon ritmo mettendo in cassaforte i 2 punti che ci consentono di rimanere attaccati al gruppo delle Big che si contendono i Play-off. Prossimo appuntamente Giovedì 1 al palavicuna per PGS vs Anzola Basket.
Matteo Ulissi

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